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Fashion: preppy style

Nella moda, il Preppy look conobbe il suo momento trendy 25 anni fa. Da allora, non ha mai smesso di esistere, anche se mimetizzato nei dettagli. Vedi queste foto sotto, dei nostri giorni: uno stile un po’ college, come le modelle coi mocassini e la gonnellina. Poi, mi consenta, Silviooooo…(foto sotto, accanto a Lauren Bush, nipote del Presidente) ...miiii che stile…in una certa manieeeera… Con maglione portato sulle spalle. Mocassini e button down tipo mod- Paul Weller (foto sotto). Camicie e polo a righe, un po’ da marinaio, come spesso indossa anche Richard Ashcroft (nella foto: quel meraviglioso video “Science of silence”, maglietta a righe abbinata poi ad un altrettanto preppy giaccone marroncino chiaro). La tremenda ragazzina lottatrice di “Kill Bill” (foto), con la gonna kilt a pieghe, blazer blu e camicetta bianca (maledetta...nel film dice delle Ferrari: "spazzatura italiana" ) . Look perbenino ispirato al guardaroba adottato dalle università chic americane. Lo stile Preppy non è una tendenza passeggera, ma un modo di essere, con tanto di icone di riferimento, come la principessa americana Grace Kelly (foto). Quando prese piede questo stile, era la risposta agli sconvolgimenti del ’68 e al look Woodstock. Fu introdotto dal telefilm “Happy days” (foto) negli anni ’70 e quasi trent’anni dopo riconfermato dall’alto gradimento sia del ciclo “Buffy”, foto (la ragazzina ammazzavampiri dal soprannome più usato tra le Preppies) sia di “Dawson’s Creek”. Altra Prep: Prada. "In Europa, all’epoca, recepivamo la modernità attraverso i film Usa. Essere Preppy significava essere estremamente pratici, ancor più che formali. Quello stile derivato dai college americani era segno di modernità. Perché non ispirarvisi dopo il ’68?" (Elio Fiorucci). Un atteggiamento di riconfigurazione dopo la rivoluzione, una reazione, come sta accadendo adesso. Il formalismo contemporaneo dal sapore Preppy cerca di ricomporre la nostra immagine dopo stagioni confuse.
Buttarsi un maglione sulle spalle non è un gesto da nulla. Dietro c’è tutto il Preppy-pensiero.

Decalogo del perfetto preppy:

1) Colori. pochi e ben accostati. Soprattutto rosa, verde e azzurro.
2) Pantaloni. Per lui, i più indicati sono in velluto a coste.
3) Gonna. Per lei, a pieghe, in tessuto scozzese e kilt.
4) Giacche. Tweed per lui. Il blazer per lei.
5) Scarpe. Per lui e lei, mocassini. Solo per lei, ballerina.
6) Camicie e maglioni. Button down, collo tondo o a punta. Golf in shetland, norvegese o con scollo a V stile tennis, dolce vita.
7) Soprannomi. Di rigore per un preppy. Per lei: Muffy, Missy, Buffy. Per lui, i più gettonati sono Skip, Chip, Kip.
8) Sport. Tennis e lacrosse, unisex. Hockey da prato per lei. Rugby e canottaggio per lui.
9) Monogrammi. Quasi ovunque, anche sui Kleenex. Non sul cachemire.
10) Status symbol. Lezioni di piano, danza classica, francese (grrrrrrr… ), tennis, vela e scuola di ballo per balli di società.

Skip Principe Guido
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